ROSMARINO (rosmarinus officinalis)


La droga è rappresentata dalle foglie del Rosmarinus officinalis L.

Principi attivi:
Olio essenziale 1.5-2% (Oleum Rosmarini)
acetato di bornile (5%)
pinene, canfene, canfora (4-5%)
tannino (8%)
colina, un saponoside acido

Impiego del Rosmarino rosmarinus officinalis:
— insufficienza epatica e biliare;
— litiasi biliare;
— ipercolesterolemia.
— astenia, debolezze di qualsiasi tipo;
— epatismo: colecistite, ittero, congestione epatica, epatomegalia, epatite cro­nica, litiasi biliare;


Info botaniche del Rosmarino
Nome scientifico: rosmarinus officinalis
Nome Comune: rosmarino officinale
Nomi stranieri: ted. Rosmarein krankrauk fr. romarin ingl. rosemary
Tempo balsamico: I rametti giovani con foglie si raccolgono in primavera, evitando quelli lignificati.

Il Rosmarinus officinalis, comunemente chiamato Rosmarino (officinale), é un arbusto perenne molto comune nelle regioni mediterranee la cui area di diffusione si estende fino a regioni asiatiche. La sua altezza può arrivare fino a 2 metri, alla sommità presenta dei fiori blu-lilla, sono riuniti in grappoli fitti. Attecchiscge generalmente su terreni calcarei, in colline di medi altitudine. Le attività tradzionarmente attribute al rosmarino permettono di proporla nel trattamento dei disturbi digestivi.