menopausa

La menopausa è una delle fasi di grande cambiamento nella vita di una donna.
Dopo la pubertà, che è il passaggio dalla fanciullezza all'adolescenza e quindi alla fase fertile femminile, la menopausa è il passaggio alla vita non più fertile.
Non sarebbe poi un gran male se tutto finisse qui; dopottutto, di solito, in menopausa si va intorno ai 50 anni!
In realtà iniziano tutta una serie di disturbi, più o meno gravi, che vanno dalle vampate di calore, all'osteoporosi, a una maggiore incidenza di problemi cardiovascolari, a problemi a livello vaginale oltre che a possibili crisi di malinconia o depressione.
Analizziamo insieme questi disturbi e vediamo quali aiuti possiamo trovare nella medicina naturale.


sommario
- vampate di calore
- osteoporosi
- rischio cardiovascolare
- disturbi intimi
- malinconia
- tisana per la menopausa


vampate di calore
clinicamente dette instabilità vasomotoria sono un disturbo che colpisce il 75% delle donne in menopausa. Insorgono spontaneamente come un'intensa sensazione di calore che, partendo dal torace si irradia al collo, al viso e alle braccia. Possono associarsi a palpitazioni, ansia, vertigini, sudorazione e marcato arrossamento cutaneo. Sono episodi transitori, che durano da 30 secondi a diversi minuti e sono prevalentemente notturni. La frequenza e l'intensità delle vampate aumentano con il clima umido, con l'ingestione di alcol, caffeina e cibi piccanti.
La terapia medica consiste nel somministrare estrogeni ma molte donne non sopportano di essere medicalizzate per anni.Per questo grande successo ha avuto l'introduzione sul mercato di fitoestrogeni, estratti soprattutto dalla soia.
Studi epidemiologici sulle popolazioni orientali, con alimentazione ricca di soia, hanno evidenziato, infatti, una riduzione significativa delle vampate e, in più, un rischio significativamente più basso di malattie cardiovascolari e osteoporosi.

osteoporosi
L'osteoporosi si manifesta quando il riassorbimento osseo promosso dagli osteoclasti supera la formazione di tessuto osseo indotta dagli osteoblasti. E' una progressiva riduzione della massa ossea con aumento della fragilità scheletrica e rischio di fratture. Anche in questo caso l'origine è dovuta alla riduzione del livello degli estrogeni.
L'assunzione di fitoestrogeni può contribuire a ridurre la perdita di tessuto osseo.
In più, esperti consigliano di assumere olio di fegato di merluzzo, 30 gocce 1 volta al dì, magnesio, calcio, vit.C e vit. B6.
Per la prevenzione dell'osteoporosi è bene svolgere attività fisica moderata ma continua ed esporsi alla luce solare per migliorare l'assorbimento del calcio da parte delle ossa.



rischio cardiovascolare
Secondo alcuni studi l'incidenza di problemi vascolari fra le donne in menopausa è di circa il 50%: nei paesi occidentali rappresentano la principale causa di morte fra le donne non più fertili.
Spesso si pensa che si tratti di problemi tipicamente maschili, ed in effetti è così ma solo fino alla menopausa. Questo perchè durante la fase fertile della donna gli estrogeni svolgono un'azione protettiva nei confronti di tali patologie.
La riduzione del livello di estrogeni determina un incremento di colesterolo nel sangue che porta a elevati valori di LDL e bassi valori di HDL, il famoso colesterolo buono.Sembra che in Italia il 38% delle donne in menopausa abbia livelli di colesterolo totale superiori alla norma.
In più fumo, ipertensione, diabete, sovrappeso e sedentarietà possono accentuare di gran lunga il rischio di ictus o infarto.
La prevenzione si può fare migliorando l'alimentazione ( più frutta più verdura e meno grassi animali ), evitando la sedentarietà e il sovrappeso ed evitando il fumo o l'assunzione di bevande alcoliche.
Tra gli integratori oltre ai già citati isoflavoni di soia, olio di pesce ricco di omega 3, perle di aglio ( più concentrate e meno "dannose" per chi ci sta intorno rispetto allo "spicchio fresco" ), riso rosso fermentato con monascus purpureus.

disturbi intimi
In presenza di un deficit di estrogeni anche la produzione di glicogeno diminuisce, il pH vaginale diventa alcalino e la mucosa vaginale perde elasticità e diventa meno dilatabile. Tutto questo porta a secchezza vaginale, prurito, bruciore e dolore nei rapporti sessuali. Il gel di aloe è molto efficace per ridurre tutti questi disturbi poichè è reidratante ma anche cicatrizzante se si formano delle piccole lesioni, emolliente e lenitivo. Attenzione anche al Ph del detergente intimo che dovrà essere intorno a 7.

malinconia
Non è raro che con la menopausa anche la donna più "forte" mostri segni di debolezza, facilità al pianto, perda interesse per ciò che l'ha sempre interessata.
Tutti gli scombussolamenti ormonali, le vampate continue, il fisico che si trasforma, eventuali problemi anche più gravi, minano l'equilibrio psicologico.
L'aiuto più grande è rappresentato dal sentire vicine le persone più care, poi possiamo trovare sollievo con l'utilizzo di piante amiche. Prima fra tutte la passiflora che risulta assai utile nelle turbe della menopausa e a seguire tutte le piante con azione rasserenante o blandamente sedativa quali biancospino, tiglio, valeriana e avena sativa.

tisana per la menopausa
occorrono 30 g. di fiori di biancospino, 30 g. di sommità di fumaria, 30 g. di foglie di vite rossa.
Versare un cucchiaio da tavola di questa miscela in una tazza d'acqua bollente e continuare l'ebollizione per 10 min.,poi filtrare e bere 3 volte al giorno.
Questa tisana aiuta a rilassarsi, evita le palpitazioni e regola le vampate. In più la vite rossa migliora la circolazione ed evita il ristagno di liquidi.








Autore:E.F
Inserito: 16/07/08