Laminaria


Lo iodio contenuto nell' alga Laminaria stimola il metabolismo basale per un naturale controllo del peso


Denominazione botanica: Laminaria spp.: Laminaria digitata Lam., L. saccharina Lam. e L. hyperborea Foslie - fam. Laminariacee Parti usate: tallo Sinonimi: kombu, kelp, algina Nomi stranieri: ingl. - Laminaria, Sweet Tangle; Sugar Sea-beet; fr. - Laminaire, Baudrier; ted. - Laminarie, Riementang, Gefingerter Seetang, Zuckertang; sp. - Laminaria digitada, Correa Particolarmente abbondanti sulle coste della Manica e dell' Atlantico, le laminarie sono i giganti delle alghe brune: l'individuo adulto in media é lungo 2-3 mt. e pesa circa 2 kg. La crescita é rapida durante tutto l'anno arrestandosi solamente in estate. Amano le acque fredde con un notevole ricambio idrico dovuto alle maree o alle correnti. La riproduzione avviene secondo un processo antico milioni di anni, simile a quello delle felci: i gameti maschili, liberati nell'acqua, raggiungono l'ovulo per mezzo di flagelli o ciglia vibratili e lo fecondano, dallo zigote ottenuto si forma il nuovo tallo.


Lo iodio, di cui la Laminaria contiene una quantità circa 10 volte maggiore del Fucus, é presente sia sotto forma inorganica che organica (legato alle proteine). Facilmente assorbito dall'organismo si concentra nella tiroide entrando a far parte degli ormoni tiroidei (tiroxina e triiodotironina o liotironina) capaci di stimolare il metabolismo basale, accelerando il ricambio con una conseguente azione dimagrante. Anche l'arsenico, contenuto in tracce, contribuisce a questo effetto rallentando il normale flusso energetico, mobilitando vie alternative di liberazione di energia. Le mucillagini, oltre a possedere un'azione immunomodulatrice inducendo la trasformazione dei linfociti, hanno una notevole capacità di rigonfiare in presenza di acqua inducendo così senso di sazietà analogamente ad altri mucopolisaccaridi (glucomannano etc.). Richiamando acqua anche nell'intestino producono pure un effetto emolliente e lassativo di tipo osmotico.


Bartoli C.: "Le alghe", Erboristeria Domani, n. 5, 1987
Bartoli C.: "Laminarie", Erboristeria Domani, n.9, 1991