Finocchio - Foeniculum vulgare


Il Finocchio é tradizionalmente usato per contrastare la formazione di gas intestinali.


Denominazione botanica: Foeniculum vulgare (Mill.) Gaertn. et F. officinale var. dulceMill.-fam. Ombrellifere
Sinonimi: Finocchio selvatico o amaro e F. dolce, Anito, Fenuggiu, Madaro
Nomi stranieri: ingl. - Fennel et Sweet F.; fr. - Fenouil et F. doux; ted. - Gemeiner Fenchel et Heller F.; sp. – Hinojo
Parti usate: frutti (semi) -
Tempo balsamico: agosto-settembre a completa maturazione

Pianta perenne dal fusto ramificato, alta fino a 2 m, spontanea nelle località aride delle zone mediterranee, il finocchio possiede foglie verde scuro e produce piccoli fiori gialli raccolti in ombrelle terminali. Su queste si sviluppano in estate i frutti, prima verdi e poi grigiastri, di odore aromatico.


L’olio essenziale in piccole dosi riduce la formazione di gas intestinali e ne favorisce l’eliminazione (azione carminativa), è un buon antispasmodico gastrointestinale e svolge un’azione antisettica intestinale, contribuisce inoltre a riequilibrare la flora batterica intestinale.Il tradizionale impiego per favorire la lattazione (azione galattogoga) ha trovato recentemente una dimostrazione scientifica in quanto l’olio essenziale è capace di stimolare l’asse ipotalamo-ipofiso-gonadico. L’azione manifestata dipende dalle dosi: basse dosi producono effetto galattogogo, dosi alte mostrano un effetto emmenagogo, utile nelle mestruazioni dolorose.


Wichtl M.: Piante officinali per infusi e tisane, OEMF, Milano, 1993

Rossi M.: "Finocchio", Erboristeria Domani, n.11, 1992

Czygan F.C.: Phytother., 8, 82, 1987