Biancospino Crataegus monogyna


Recenti studi indicano che il biancospino é utile per mantenere una corretta funzionalità cardiaca.


Denominazione botanica: Crataegus monogyna Jacq., C. laevigata (Poir.) DC. (sin. C. oxyacantha auct.) Fam. Rosacee
Parti usate: sommità fiorite o fiori e foglie (Crataegi folium cum flore Comm. E)
Sinonimi: Spino bianco, bossolin, spinapulce, calaringhe
Nomi stranieri: ingl. - Hawthorn; fr. - Aubépine, Epineuse; ted. - Weissdorn, Hagedorn, Mehldorn; sp. - Espina bianca, Espina albar, Majuelo, Espinera, Majoleto

Arbusto molto ramificato, alto 2-5 mt, talvolta fino a 10 mt, a crescita molto lenta (può vivere fino a 500 anni), con foglie caduche suddivise in 3-7 lobi e fiori bianchi (o leggermente rosa) in aprile, riuniti in corimbi, dall'odore debole.


Gli studi effettuati mostrano che l'attività principale del Biancospino si esplica a livello del sistema cardiocircolatorio con un reale miglioramento della resistenza allo sforzo. Il fitocomplesso svolge la sua azione sui recettori b-adrenergici (come agonista parziale) e mediante inibizione della fosfodiesterasi, cui segue un aumento del tasso intracellulare di AMP ciclico legato a sua volta ad un aumento degli ioni calcio liberi. E' stato dimostrato che tali effetti sono sicuramente legati alla presenza di procianidine oligomere e di flavonoidi quali la vitexina (e il suo ramnoside), resta ancora da dimostrare il contributo dei triterpeni pentaciclici. Le principali azioni prodotte dal Biancospino sono le seguenti:
1) EFFETTO INOTROPO POSITIVO, cioè aumento della forza di contrazione del muscolo cardiaco, (dovuto ai flavonoidi e alle procianidine), LEGGERO EFFETTO CRONOTROPO E DROMOTROPO POSITIVO, BATMOTROPO NEGATIVO;
2) EFFETTO ANTIARITMICO (dovuto principalmente ai flavonoidi);
3) AUMENTO DEL FLUSSO SANGUIGNO CORONARICO (flavonoidi e procianidine);
4) VASODILATAZIONE PERIFERICA (dovuto principalmente alle procianidine). E' pure stata dimostata una azione sedativa sul Sistema Nervoso Centrale.


Beretz. A., Haag Berrurier M, Anton R.: "Choix de méthodes pharmacologiques pour l'étude des activités de l'Aubépine", Plantes med. Phyto, 1978, XII, °4, 305-314

Paris M.: "Perchè il biancospino fa bene al cuore", Natom – Medicina Naturale, n. 5, 1991

Reuter H.D.: "Estratto di biancospino, un cardiotonico vegetale", Farmacia Naturale, n. 4, 1995